sabato 26 gennaio 2013

Sit in contro la monnezza di Roma per salvare i Castelli Romani


Il freddo non ha spaventato i numerosi cittadini che oggi hanno partecipato al Sit in di fronte i cancelli della discarica di Roncigliano per protestare contro il decreto del ministro Clini, un decreto pensato per riuscire a “mettere una toppa” all'incapacità di Roma, e dei suoi amministratori degli untimi vent'anni, di pensare e portare avanti una sana politica dei rifiuti. Così i danni della Capiate ricadono sui comuni vicini e certamente Albano Laziale è uno di quelli che più di altri ne risentirà. È ora che anche Roma adotti misure serie in grado di rispettare i parametri europei relativi alla gestione dei rifiuti! Ma oltre ai cittadini, ai rappresentati dei comitati No Inc, oggi erano presenti anche molti dei sindaci di bacino della discarica e molti politici (siamo in campagna elettorale!). Ci si aspettava che qualcuno di questi Primi cittadini prendesse la la parola e dicesse qualcosa di forte, magari che desse un annuncio relativo alla gestione dei rifiuti nel proprio comune. Invece a parlare sono stati solo i rappresentati del No Inc, Paolo Cappabianca, Peppe Galluzzi, Daniele Castri, Simone Carabella... che hanno usato parole dure, non smentite da alcuno dei presenti, raccontando come, anche in seguito alle politiche e ai comportamenti degli amministratori locali (anche quelli presenti oggi), si sia giunti alla situazione odierna. Poi i Sindaci sono entrai nell'area della discarica, con le mascherine sul volto, e quando sono riusciti Nicola Marini, Sindaco di Albano, ha preso la parola per dire che aveva accompagnato gli altri amministratori in un giro conoscitivo dell'impianto. Tutto qui.



(clicca sulle foto per ingrandirle.
foto di D. Castri e A. Avagliano)







Oggi i cittadini dei Castelli Romani, tutti i cittadini dei comuni che sversano a Roncigliano, come anche quelli di Roma che sono per un ambiente migliore e pulito, pretendono che i loro amministratori si applichino nel migliore dei modi vero l'unica via possibile, la sola per la gestione dei rifiuti, che è quella del riciclo, del riutilizzo e della riduzione, con la raccolta differenziata porta a porta spinta. È una via possibile e praticabile, come ci è stato insegnato anche con le conferenze “Progetto Riciclo”, a cura dell'associazione Differenzia-ti, dove abbiamo potuto ascoltare le testimonianze di chi c'è riuscito.

Fabio Ascani
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